“P.O.L.I.” Poli per l’Orientamento, la Legalità e l’Inclusione

BANDO COMPAGNIA SAN PAOLO – TERRITORI INCLUSIVI

Il progetto si è concluso il 31/12/2022, ma è in corso l’istruttoria per una nuova possibile riproposizione. Speriamo di darvi a breve notizie circa i servizi offerti da POLI.

L’idea progettuale si fonda sull’implementazione e la prosecuzione dell’attività dei poli territoriali- centri servizi sperimentati in MAD come luoghi leggeri di incontro nei quali sia possibile raccogliere bisogni e rispondere alle domande, in primis, sul tema della legalità e promuovere azioni che favoriscano l’inclusione sociale dei migranti e di altre categorie di vulnerabilità del territorio come ad esempio gli anziani. I Poli diventano però anche luoghi fisici della rete di attori e soggetti che sul territorio della Valle possono offrire risposte ai bisogni di perso vulnerabili, sia con background migratorio che appartenenti ad altri target di vulnerabilità (anziani in particolare).

Lo sportello della legalità diventa l’occasione della raccolta della domanda e l’ossatura del territorio da cui si diramano le richieste dei singoli. Un’attenzione sarà data a ciò che già esiste sul territorio  – ad esempio il tavolo We care – per non duplicare azioni già presenti ma con l’obiettivo di metterle in rete e costruire una risposta di comunità ai bisogni dei cittadini più vulnerabili.

​I temi (e gli obiettivi correlati che andranno poi meglio esplicitati coerentemente col bando ) che si intendono affrontare sono:
a) quello della legalità, (orientamento legale e tutela legale come presupposto per una equa inclusione sociale delle persone con background migratorio e per limitare situazioni di marginalità sociale dovute alla permanenza illegale sul territorio; l’orientamento legale però anche come punto di partenza per favorire un bilancio migratorio  dei soggetti che incontreremo  in modo da poter effettuare dei rinvii a servizi e opportunità del territorio);
​b) quello dell’inclusione sociale delle persone (siano esse con background migratorio o meno) che accederanno ai Poli e che si rivolgeranno agli operatori presenti (in particolare le azioni concrete avranno l’obiettivo di  rafforzare le reti di protezione sociale delle persone intercettate, offrire concrete opportunità di interazione e incontro e di partecipazione attiva alla vita della comunità territoriale);
c) quello dell’orientamento ai servizi, siano essi pubblici o privati, e alle opportunità offerte dal territorio e dalla comunità di riferimento. In particolare i POLI- centri servizi saranno luoghi di raccolta dei bisogni e di connessione tra questi e le risposte che attori pubblici e privati possono offrire, sui diversi temi legati alla situazione di vulnerabilità (in particolare su casa e lavoro).​