CONSEGNA MATERIALE per il RIFUGIO FRATERNITÀ MASSI di Oulx

Ringraziamo tutti per l’aiuto nel reperire materiale… ne è arrivato veramente tanto!
Visti i flussi diminuiti notevolmente abbiamo difficoltà a raccogliere altro… non abbiamo più spazio quindi
FERMIAMO LA RACCOLTA!

Chi avesse raccolto ultimamente qualcosa può nei prossimi giorni cercare Elena 3387928736 con un messaggio Wa per concordare la consegna. Grazie

Certi della vostra comprensione e collaborazione Vi RINGRAZIAMO!!


Nel mese di settembre 2018 è stato inaugurato a Oulx il centro di accoglienza “Rifugio Fraternità Massi” destinato ai migranti di passaggio in alta Valle di Susa. Il progetto coinvolge la Fondazione Magnetto, che sostiene le spese, e la Fondazione Talità Kum Budrola Onlus, che ne garantisce la gestione operativa.

A dicembre 2021 grazie al fondamentale contribuito della Fondazione Magnetto, la Fondazione Talità ha acquisito un nuovo immobile che permette di aumentare l’accoglienza fino a 70 posti.

La struttura dispone di camere con bagno su tre piani, di locali cucina e refettorio adeguati al volume degli ospiti in transito e di un ampio spazio esterno.
Il centro è funzionante ogni giorno h24.
Gli ospiti possono usufruire di : un pasto caldo, una doccia, un posto letto e la colazione. La permanenza presso il rifugio è limitata a 1 o 2 giorni: il rifugio non è un centro di accoglienza, ma un punto di approdo temporaneo per quanti, nel proprio viaggio, hanno bisogno di una sosta nel cammino.

Il “Rifugio Fraternità Massi” è nato con lo scopo di far fronte all’emergenza migranti esclusivamente dal punto di vista umanitario, un servizio di accoglienza libero e anonimo e un punto di riferimento per queste persone che sfidano il freddo e la montagna . Il centro è divenuto anche uno spazio aperto al volontariato di valle e un osservatorio delle dinamiche migratorie che interessano il nostro territorio.

Negli anni il progetto del rifugio si è andato modificando e ha visto un progressivo intensificarsi delle sue attività.
Nato come punto di accoglienza libero ed anonimo, è divenuto presto un riferimento per i migranti che sfidano il freddo e la montagna per proseguire il proprio cammino verso altri paesi europei.

Nel 2020 l’arrivo della pandemia Covid-19 ha inevitabilmente modificato la tipologia di accoglienza che al rifugio veniva offerta, con il modificarsi non solo delle misure di sicurezza da mettere in atto, ma della tipologia di flussi, i quali sono aumentati in numero e modificati in utenza.

Il rifugio è una parte fondamentale del progetto Migralp, che vede riunite molte realtà associative e di volontariato per prestare aiuto alle persone in difficoltà nel territorio della frontiera italo-francese.