Numerosi sono i casi di alunni con problematiche scolastiche, ma altrettanto numerose sono le realtà famigliari incapaci di rispondere a queste problematiche in modo efficace. Le ragioni sono molteplici e spaziano dalla povertà di risorse e competenze dei genitori alle difficoltà linguistiche, in particolare per quanto riguarda le famiglie di immigrati.
A tutto ciò si aggiungono le difficoltà economiche che impediscono l’accesso alle lezioni individuali private.
I centri di ascolto della Caritas hanno ricevuto negli anni alcune specifiche richieste di aiuto da famiglie proprie utenti. A questa richiesta si è cercato di dare risposta con il volontariato, ma senza una “cornice” progettuale definita è molto difficile fornire risposte soddisfacenti ed efficaci.
Da qui la necessità di creare un punto di riferimento per il supporto scolastico per i bambini e ragazzi appartenenti a queste famiglie.
La richiesta richiede un supporto pressoché individuale, e si sono svolte negli anni fasi sperimentali del progetto per piccoli gruppi, che potranno essere riproposte in modo più strutturato nella misura in cui vi saranno volontari disposti a dedicare tempo e energie a questo progetto.