Laboratori tematici in contesto scolastico

La Fondazione Talità onlus costruisce percorsi con laboratori specifici coerenti con le esigenze della programmazione scolastica. Negli anni sono stati realizzati alcuni laboratori sull’integrazione, l’accoglienza, la musica, per gli alunni della scuola primaria.
L’esperienza nel campo di centri estivi per la scuola dell’infanzia e delle sezioni primavera rende possibile anche una progettazione specifica per il target dei più piccoli.

Alcuni esempi

L’OCCHIO DELLO PSICOMOTRICISTA – Primaria

CLASSI “DIFFICILI” E ALUNNI “DIFFICILI” … proviamo il GBG e il Coping Power Scuola – Primaria

TERMOMETRO DELLE EMOZIONI – Scuola secondaria di 1° grado

COMBINANDO LE DIFFERENZE – Scuola secondaria di 1° grado

l progetto si propone di favorire un cambio di narrazione sulla tematica della migrazione, attraverso un lavoro con le nuove generazioni, possibili portatrici di un cambiamento presente e futuro.
La tematica ben si presta ad uno sviluppo di argomenti di educazione civica, ma è possibile un lavoro interdisciplinare più ampio.

Il progetto si propone di trattare il tema della migrazione e dell’integrazione di individui con background migratorio all’interno della società attuale, contrastando la narrazione stereotipata del migrante, spesso caratterizzate da connotazioni negative e da manifestazioni di odio nel linguaggio e nella comunicazione sui social media.

Il desiderio è quello di raggiungere le persone che rispetto al tema delle migrazioni non sono nettamente schierate né a favore né contro, per riequilibrare il dibattito pubblico e ridare centralità ai valori della diversità e dell’inclusione.

Appare sempre più evidente un approccio argomentativo basato sui fatti o un appello ai diritti, non sia sufficiente a diffondere questi valori. Oggi in Europa il dibattito pubblico sulla migrazione è sempre più dominato da una narrazione divisiva che esaspera posizioni polarizzate ed è necessario cercare nuovi modi per riequilibrarlo.

l lavoro con gli adolescenti in questo senso può risultare molto interessante e permettere di “cambiare le lenti” degli occhiali con cui si guarda all’altro, oltre ad essere un canale per arrivare ad altri adolescenti ed alle famiglie, attraverso la diffusione degli elaborati finali.

Sarà cura degli educatori svolgere una riunione preliminare con gli insegnanti delle classi coinvolte al fine di meglio approfondire questa visione generale della questione.
Un ulteriore approfondimento della visione proposta è disponibile sul sito: http://www.narrativechange.org/it

A.A.A. come ACCOGLIENZA! – Scuola primaria

L’uomo moderno vive in un mondo dai confini sfumati, dalle barriere e dai limiti meno netti e precisi: Internet è una finestra sul mondo che ci permette di vedere ed interagire con realtà geograficamente lontane, rese vicine dal mezzo telematico. Eppure, anche in una società così evoluta, ci scontriamo quotidianamente con i pregiudizi e gli stereotipi. P. Pedone a tal proposito afferma:
“Crediamo  che le cause della criminalità organizzata e della delinquenza comune siano da attribuire alla continua immigrazione di clandestini […] ciò accade perché tendiamo ancora a considerare queste persone “diverse””.
Tutti siamo portatori di diversità, la differenza è l’essenza prima dell’uomo. In questa ottica lo straniero è una risorsa di scambio, di dialogo, di arricchimento e diventa un’opportunità di crescita. La diversità non deve più rappresentare un muro di diffidenza e di paura.
Abbiamo pensato alla proposta di un laboratorio sulla multiculturalità proprio per educare bambini e ragazzi non solo alla completa accettazione dell’altro, ma a vedere nell’altro una fonte inesauribile di ricchezza per la crescita di ognuno.